La cultura patriarcale ci ha allontanati dalla visione del femminile sacro ponendo al centro di tutto l'energia maschile, Yang. Questo ha oscurato totalmente il potere della donna che, in molte altre culture, veniva e tuttora viene venerato.
Nella visione tantrica la donna viene vista come l'espressione dell'energia cosmica Shakti assumendo il ruolo sacro di iniziatrice, dea, sacerdotessa e come tale viene venerata.
Ma chi è esattamente la donna tantrica?
La donna tantrica è una donna che vive immersa nel piacere, si lascia penetrare dalla vita in tutte le sue sfumature, sa e riconosce di essere buio, e si immerge con fiducia in questa oscurità. Non oppone resistenza a ciò che arriva, semplicemente si arrende, si apre, resta morbida e totalmente presente.
Il cuore è la sua guida in ogni passo, in ogni azione, in ogni parola verso se stessa e verso chi la circonda, tutto ciò che viene toccato dalla sua energia si trasforma in amore. Ama e si lascia amare.
Riconosce l'importanza di armonizzare le due polarità che la abitano, nutrendo quotidianamente la propria energia femminile e riappacificandosi con l'energia maschile. Questo le permette di essere integra e capace di camminare il proprio cammino da sola accogliendo come un dono della vita, ogni relazione che le viene inviata.
Abita con grande consapevolezza il corpo e la sua ciclicità lasciandosi guidare dall'energia delle dee di luce ma anche e soprattutto dalle dee oscure perchè sa che tutto cambia, tutto si trasforma e che la luce non può esistere senza l'ombra.
“La donna inizia con la stessa Yoni (organo sessuale) dalla quale, in una vita precedente, ha donato la vita all’uomo. La donna inizia con gli stessi seni che, in una vita precedente, allattavano l’uomo.
La donna inizia con la stessa bocca che, una volta, acquietò l’uomo.
La donna è la suprema iniziatrice del Tantra.” KAULARAHSYA
Con amore,
Elena